Professionalità al servizio dei condomini!

L'amministratore di condominio, nella moderna accezione del termine, è un attività relativamente giovane. Soltanto cinquant'anni fa, dopo la seconda guerra mondiale, ai grandi proprietari immobiliari cominciarono ad affiancarsi tanti piccoli padroncini. Nasceva così la figura dell'amministratore di condominio, un professionista in grado di districarsi tra le diverse normative e le esigenze di centinaia di inquilini, fra adempimenti fiscali e contabilità ordinaria, fra responsabilità civili e penali.
L'attività di chi gestisce immobili si è fatta negli ultimi anni sempre più complessa. Basti pensare anche soltanto alle norme più recenti che riguardano direttamente oppure indirettamente la vita condominiale: dalla legge sulla sicurezza degli impianti termici (che prevede, tra l?altro, la nomina di un terzo responsabile) alle procedure urbanistico-edilizie per la costruzione dei parcheggi. Fino, per esempio, ai numerosi adempimenti economico-fiscali cui ottemperare: dalla redazione del bilancio, alla tassa per la «spazzatura» oppure ancora ai versamenti contributivi dei portinai, fino ad arrivare alla presentazione del 770.
La nomina dell'Amministratore condominiale, secondo l'art. 1129 del codice civile, è obbligatoria quando il numero dei condomini sia più di 4. In caso di inerzia dell'assemblea la scelta può essere fatta dall'autorità giudiziaria anche su ricorso di un solo proprietario.
La nomina deve essere approvata dalla maggioranza dei condomini presenti, che rappresentino almeno la metà della proprietà (500 millesimi). 
Oggigiorno le continue norme tecnico-economiche che pervadono la nostra vita fanno si che l'attività di amministratore condominiale non può più essere svolta in maniera "hobbystica", o caratterizzata da interventi estemporanei e saltuarei. Professionalità, conoscenze tecniche ed esperienza rendono questa lavoro unico nel suo genere, ... ma non basta!
Un adeguata formazione in materia, la conoscenza di tecniche di comunicazione, piuttosto che di sistemi di interazione sociale e psicologica sono alla base di questa attività, e tutte concorrono in ugual modo alla fornitura di un servizio capace di soddisfare le aspettative dei singoli condomini.
Non in ultimo occorre considerare che un moderno studio deve essere al passo con i tempi rispetto alle ultime tecnologie in materia di comunicazione e volgerle al servzio della propria clientela. Internet, posta elettronica semplice e certifica, bacheche elettronica, SMS e quant'altro sono strumenti che questo studio utilizza e promuove nell'ottica di un  miglioramento continuo dei servizi resi e della trasparenza della propria attività professionale.

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L'ANACI - Associazione Nazionale Amministratori Condominiali ed Immobiliari raccoglie coloro che esercitano la professione di amministratori di condomini ed immobili operanti sul territorio nazionale.

E' stata costituita il 28 gennaio 1995 dalla confluenza in un'unica organizzazione delle due più vecchie associazioni di categoria esistenti in Italia:

l'ANAI - Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari (fondata nel 1970) e l'AIACI - Associazione Italiana Amministratori di Condomini ed Immobili (fondata nel 1974).

 

Tra i suoi obiettivi vi è quello di promuovere attività di carattere formativo allo scopo di ottenere una migliore qualificazione degli associati nell'interesse degli utenti della casa (proprietari o inquilini) ai quali poter fornire prestazioni professionali sempre più specializzate ed in sintonia con la necessità di migliorare le condizioni di vita nella casa ottimizzando servizi e costi. Ciò anche nello spirito delle direttive CEE 92/51 del 18 Giugno 1992.


E' presente su tutto il territorio nazionale con sedi provinciali e regionali.

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